A te, donna
Svegliati. Il giorno ti chiama alla tua vita: il tuo dovere. A nient’altro che a vivere. Strappa ormai alla notte negatrice e all’ombra che lo celava, quel corpo di cui è...
View ArticleZibaldino: Modigliani, Rilke, Keats
1. Nessuno ha mai dipinto le donne come lui e nessuno come lui si è astenuto dal dipingere i loro occhi. Sapeva che dipingerne gli occhi sarebbe stato troppo, sarebbe stato svelarne il segreto. Lo...
View ArticleLa fragilità degli uomini di ieri e di oggi
L’uomo è sempre stato fragile e lo diventa di più quando finge di non esserlo, come quando ripeteva protetto dal suo insufficiente dopobarba: «non devo chiedere mai». L’uomo (e la donna) sono fragili...
View ArticleLetti da rifare 5. “Corpi” espiatori
Dove sono finiti gli occhi? Dove le mani? Non c’è traccia dell’ordine divino del corpo, del ritmo armonico che regola la lunghezza delle membra e le lega in unità al luogo che accoglie e apre la vita....
View ArticleLetti da rifare 51. Due sedie e un tavolo
C’è solo questo al centro dell’enorme sala. Una donna, immobile nel suo abito regale, ora rosso, ora bianco, ora nero, è seduta su una delle sedie. Gli occhi sono pozzi, incorniciati da un volto...
View ArticleUltimo banco 10. Ritagli di tempo
Telemaco e Penelope Non si parla quasi mai di lei, eppure attende e resiste per vent’anni. Penelope non va in guerra a Troia come Odisseo, per lei la guerra è in casa: da sola con un figlio da...
View ArticleUltimo banco 70. Le barche hanno nomi di donna
«La forza di una donna non è nella bellezza dei dettagli estetici, piuttosto in quella della sua anima libera». Così scrive la mia collega e amica Cristina Dell’Acqua nel suo recente libro Il nodo...
View ArticleUltimo banco 117. Corpi celesti e terrestri
«Che sfortuna! Quest’anno Pasqua è di domenica». Non dimenticherò questa frase di un’alunna che qualche anno fa si rammaricava del giorno di vacanza mancato, convinta che Pasqua cadesse in data fissa...
View ArticleIl ritorno di Penelope
Quando Odisseo, Ulisse per gli amici, compare per la prima volta in scena nel poema che porta il suo nome, Odissea (“i fatti di Odisseo”), piange. Non è un bel […]
View ArticleUltimo banco 180. Faccia a faccia
Per vivere abbiamo bisogno del mondo: ci apriamo a ciò che è fuori di noi per necessità. Andiamo incontro a cose e persone perché ci sono utili: il nostro strato […]
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